Nel tirocinio post laurea mi sono formata, sia a livello teorico che pratico, nell’ambito della psicologia giuridica e, in particolar modo, nelle Consulenze Tecniche di Ufficio (CTU) e di Parte (CTP).
In seguito, mi sono formata per lavorare in questo ambito (Corso di perfezionamento per CTU e CTP in materia di separazione e divorzio, presso la Scuola di Psicoterapia Comparata di Firenze).
Pertanto, essendo iscritta all’albo dei CTU, per il Tribunale di Varese, mi occupo delle consulenze in ambito del diritto di famiglia, su richiesta dei Giudici, ad esempio nelle cause di separazione e divorzio dove è necessaria una valutazione per l’affidamento dei minori. Come CTP, invece, vengo nominata personalmente per affiancare una delle parti nel percorso di consulenza.
Come funziona la Ctu?
Nella Ctu, il Giudice nomina un consulente, detto CTU, il quale può scegliere di affidarsi, per la parte testistica, ad un suo collaboratore di fiducia. Il Giudice esprime il suo quesito e il CTU ha il dovere di rispondere ad esso, conducendo la sua valutazione psicodiagnostica personale, sovente avvallata dalla parte testistica dell’esperto. I quesiti posti, che riguardano la mia specificità, sono i casi di separazione e divorzio, nei quali è richiesto esprimersi per il benessere del minore, in termini di affidamento, collocamento, capacità genitoriali, diritto di visita. Altre questioni possono riguardare il benessere del minore nei casi di maltrattamento ed abuso sessuale o violenze di altro genere.
All’interno della Ctu, le parti possono richiedere la presenza di un loro personale consulente di parte, detto CTP. La mia formazione prevede anche questa parte.
Il CTP viene generalmente nominato da un avvocato e ha il compito di seguire la sua parte lungo il corso di tutta la consulenza, fornendo chiarimenti tecnici rispetto all’andamento e supporto psicologico rispetto ai vissuti che la parte esprime in merito.
Inoltre, il CTP ha il dovere di esprimere una sua personale opinione rispetto ai quesiti e alle risposte che pervengono dal CTU e dall’altra parte, sempre rispettando l’etica e la deontologia della professione.
In base alla richiesta, le consulenze possono essere svolte in presenza in Studio oppure online.