Data la mia formazione specifica sulla tutela dei minori, dal 2012 collaboro con Aspi, la cui sigla significa “aiuto, sostegno, protezione dell’infanzia”.
Si tratta di una fondazione svizzera che si occupa di formazione, prevenzione e sensibilizzazione rispetto al tema del maltrattamento e dell’abuso sessuale infantile.

I progetti della Fondazione, per i quali ho collaborato e collaboro, sono:

– Il progetto “Parole Non Dette”, il cui ideatore è il Dott. Alberto Pellai, efficace per la prevenzione primaria dell’abuso sessuale.

– Il progetto “E-www@i”, strettamente mirato alla prevenzione primaria dei rischi legati all’uso delle nuove tecnologie, dell’informazione e della comunicazione (ICT).

-Il percorso didattico “Sono Unico e Prezioso”, mirato alla prevenzione primaria dei maltrattamenti e degli abusi sessuali, all’educazione emozionale e del rispetto.

Ogni progetto è dedicato ai bambini o ai ragazzi e, parallelamente, viene offerto un pacchetto di incontri anche ai genitori e ai docenti degli stessi, nell’ottica di un lavoro integrato, maggiormente efficace dal punto di vista della prevenzione.

La Fondazione collabora anche con la Polizia Cantonale (sezione Reati contro l’Integrità delle Persone) nell’ambito delle audizioni dei minori, ovvero quello spazio dove vengono accolti e ascoltati i minori vittime di abusi e maltrattamenti, lungo la procedura di raccolta della loro storia di maltrattamento.

Tanti altri sono gli interventi sul tema.

Questa è una parte del mio lavoro a cui tengo particolarmente, essendo mirata alla protezione dei bambini, per me sacri. Per diversi anni, sono stata molto attiva in questo settore, mentre nell’ultimo periodo mi sono concentrata su specifici progetti.